• Title/Summary/Keyword: risorgimento

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L'idea dell'umanità nuova nelle tragedie Saul e Mirra di Alfieri (알피에리의 비극 『사울Saul』과 『미라Mirra』에 나타난 새로운 인간의 이상)

  • Jang, Ji Yeon
    • Lettere Italiane
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    • no.36
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    • pp.125-150
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    • 2012
  • Vittorio Alfieri fu celebrato dagli uomini del Risorgimento come "l'iniziatore ed il padre della rinascita" e il creatore della coscienza nazionale. Per questo è lodato da Foscolo, Manzoni, Leopardi, Mazzini, Gioberti, Oriani, Carducci. Ma insieme con i suoi meriti politici, anche i valori artistici delle sue opere non debbono essere dimenticati. Anche sul pensiero e sull'opera dell'Alfieri influirono le ideologie tipiche del secondo Settecento, l'Illuminismo e il nascente Romanticismo, in lui intrecciandosi e scontrandosi ad un tempo. Il suo interesse per lo studio dell'uomo, per la concezione meccanicistica del mondo, la lontananza dalla religione per l'assoluta libertà e l'avversione verso il dispotismo, collegano Alfieri alla dottrina illuminista. I temi letterari illuministici, volti a chiarificare le coscienze e ad apportare il progresso sociale e civile, sono affrontati dal poeta non in modo distaccato, ma con l'emotività e le inquietudini del pensiero romantico. Ma i letterati romantici dell'Ottocento furono piuttosto ostili all'opera dell'Alfieri, accusandola di astratezza, di lontananza dagli interessi e dalla realtà della vita moderna e di assenza di senso storico. Invece nei primi anni del Novecento, Croce lo presenta come iniziatore della nuova letteratura italiana, con la quale egli avrebbe in comune l'individualismo, la passionalità, l'amore per la solitudine, la malinconia. Anche se gli manca l'ansia religiosa sul fine e il valore della vita e l'interessamento per la storia, ecc., secondo il Croce si può definire un protoromantico. Nelle sue opere ci sono, sotto l'aspetto dell'Illuminismo l'odio istintivo contro la tirannide e l'amore per la libertà, e sotto quello protoromantico esplode l'urto violento di sentimenti e passioni e l'esaltazione della morte eroica dei protagonisti. E anche Saul e Mirra descrivono l'idea dell'umanità eroica che muore dopo una lunga vicenda di miseria e di abbiezione. L'idea dell'umanità nuova in Saul e Mirra è l'idea degli uomini nuovi che egli desiderava.

A Study on the Ecomuseums and Development Process in Italy (이탈리아지역의 에코뮤지엄 사례와 발전과정에 대한 연구)

  • Shin, Hyunyo;Jung, Jinju;Choi, Hyoseung
    • Journal of the Korean Institute of Rural Architecture
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    • v.6 no.1
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    • pp.54-63
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    • 2004
  • Ecomuseum has changed for general museums with a strong historical connotation, and more identity museums, which reminds one of their purposes of providing evidence, conserving and remembering. Small museums playa very important social role and have a level of importance which should do something to improve cultural policy. The "ecomuseum" phenomenon, in other words this spontaneous birth of numerous museums in local communities, this desire to retrace one's history and fix it in one's mind, has only one precedent in Italy. This precedent involved the opening of numerous museums dedicated to the "Risorgimento" and "Patriotic History", which, in the closing decades of the 19th century, were founded on political input all over the country, in big towns and little villages alike. Searching amidst the exhibits for the memory of a national identity and they are proof that local communities are filled with an unstoppable need to know about their roots and to reassess their own identities.

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Provincializing Orientalism in A Tale of Two Cities

  • Bonfiglio, Richard
    • Journal of English Language & Literature
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    • v.64 no.4
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    • pp.601-616
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    • 2018
  • This article explores the ways Charles Dickens's roles as novelist and journal editor overlapped and influenced one another in the serial publication of A Tale of Two Cities (1859) and complicates recent historicist readings, which situate the novel in relation to the Indian Mutiny (1857-59), by calling attention to a double imperial logic used to construct British subjectivity not only against forms of Eastern Otherness but, moreover, against forms of Southern Otherness associated with the European South, especially Italy. Analyzing Dickens's historical representation of the French Revolution in relation to its contemporary international political context, this essay examines how the novel's serial publication draws upon political discourse from contemporary articles on the Second Italian War of Independence (1859-61) appearing concurrently in Dickens's journal, All the Year Round. Orientalism circulates simultaneously in the novel as a distant and exotic as well as a provincial and parochial representation of racial and cultural Otherness.